La Rassegna di Poesia DiversiVersi, ideata, promossa e curata dall’Associazione Cenobio dell’Arte, si svolse a Scicli dal 1993 al 2003, con il patrocinio del Comune di Scicli e della Provincia Regionale di Ragusa.
Al primo premio di ogni sezione venne assegnata la targa Unicorno d’Oro, a cura di Associazione Cenobio dell’Arte, in collaborazione con Comune di Scicli e Provincia Regionale di Ragusa.
Nel 1997, in occasione della quinta edizione, venne stampato l’Albo d’Oro, a cura di Salvo Micciché per le edizioni Cenobio dell’Arte. Nell’edizione finale, 2003, non furono assegnati premi, poiché fu intesa come evento celebrativo del decennale, e non fu stampato Albo d’Oro finale. «Quasi per gioco – scrive Salvo Micciché nell’Albo d’Oro – il 22 agosto 1993 presentammo a Palazzo Mormino a Donnalucata la prima edizione della Rassegna…». Con pochi mezzi finanziari, ma con il sacrificio, l’abnegazione, la collaborazione e l’amicizia, i Poeti del Cenobio hanno presentato anno per anno, per dieci anni, la Rassegna cui hanno partecipato oltre cento poeti, non solo siciliani.
La Commissione tecnica giudicatrice del primo anno fu composta da Pippo Di Noto (presidente), Carmelo Arezzo, Giovanni Causarano, Guglielmo Marinero, Giovanni Rossini.
Negli anni a venire si aggiunsero e alternarono Stefania Elena Carnemolla, Federico Hoefer, Lina Riccobene Bancheri, Esmeralda Carrubba. L’Associazione Cenobio dell’Arte era rappresentata dal presidente Salvo Micciché, il segretario Graziano Piccione, l’amministratore Giuseppe Lopes e il direttore artistico Alberto Fidone.
Dal 1998 al 2003 si alternarono alla presidenza Lina Riccobene Bancheri, Pippo Di Noto e Geppina Macaluso.
Il Comitato d’onore nel 1997 era composto da Giovanni Mauro (presidente Provincia di Ragusa), Domenico Arezzo (Assessore provinciale alla cultura), Giovanni Venticinque (vice presidente Consiglio provinciale Ragusa), Anna Blanco, Gino Savarino, Giovanni Gazzé (presidente Pro Loco Scicli), Marcello Perracchio. La Pro Loco di Scicli fu partner dell’edizione dell’Albo d’Oro.
Negli anni seguenti vi fecero parte di diritto il sindaco di Scicli, il Presidente della Provincia Regionale di Ragusa e l’assessore provinciale alla cultura.